Rassegna stampa del Disco

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Belle Époque è un viaggio sonoro, in cui si amalgamano magistralmente musica, canto, ballo, recitazione e pittura.

Un’ Opera Musicale, oserei dire, formata da 12 Atti unici, ognuno dei quali descrive perfettamente, con musiche cucite su misura e ad arte, personaggi, scene, suggestioni ed emozioni che sembra si tocchino.

La dinamica musicale è stilisticamente diversa ed unica per ogni atmosfera ricreata nei quadri sonori.
Il compositore Emanuele Scataglini si lascia affascinare dalla Ville Lumiere , immagina di essere un cittadino di Parigi, assiste alle funamboliche esibizioni del grande giocoliere bergamasco Rastrelli, in un locale di Montmartre, si fa trascinare dai vizi e dalla vita frivola parigina, si innamora della ballerina Sophie…

bravonline.it

Musicalmente l’opera si compone di diverse atmosfere, passando da brani dal tono più scanzonato e ritmato (da cabaret) a vere e proprie melodie ben orchestrate (come la bellissima Camille Claudel), in un trionfo di sonorità e sfaccettature.

Un musical che ha in ogni canzone un suo specifico capitolo e racconto… con diversi interpreti impegnati a dare vita ai tanti personaggi che animano il mondo immaginario ideato da Emanuele Scataglini.

Derivemusicali

Uno straordinario racconto che ci proietta nel periodo della Ville Lumiere, nella Parigi di inizio novecento, animata da vivacissimi artisti: pittori, scrittori, circensi che diedero vita ad un fervido movimento artistico e culturale. Un’atmosfera che possiamo respirare proprio in “Belle Époque”, e che abbiamo chiesto di raccontarci all’artefice del progetto:

– Buongiorno Emanuele, è uscito recentemente Belle Époque un tuo nuovo progetto musicale molto interessante, con il quale intendi ripercorrere un periodo storico ricco di fermento artistico. Com’è nata l’idea? E perché proprio la Parigi di fine ‘800 inizio ‘900?…

Cyranofactory

Ecco, dunque, che “Belle Époque” diventa un vero e proprio viaggio dove si fondono musica, colori, profumi ed atmosfere… un intero universo che ci porta a scoprire tanti personaggi che caratterizzarono quel periodo così fervido.

Ricerca storica, cura del dettaglio entrando in punta di piedi per carpire ogni sfumatura dell’epoca, questi gli ingredienti di Emanuele Scataglini, per far rivivere in musica e video la Parigi dei bohémien.

Il salottodicesisimo

Uscito Belle Époque, il nuovo progetto musicale e visivo di Emanuele Scataglini.

Dopo il successo di “Surreal World”, l’eclettico artista torna a stupirci con un ulteriore “racconto” che ripercorre questa volta con nostalgia un periodo storico che tanto ci affascina.

L’intento in questo caso è quello di riuscire a stupire lo spettatore, così come rimasero stupite ai tempi le persone d’innanzi alle tante novità della Belle Époque: la luce elettrica, l’avvento del cinematografo, il fiorire dell’arte e della cultura che si respirava nei caffè, sorseggiando assenzio e leggendo Baudelaire.

Un periodo storico straordinario, anche per le tante contraddizioni, in cui l’uomo poteva credere all’esoterismo, così come alla scienza al contempo.

Soundcontest

12 brani tutti suggestivi che raccontano le vicissitudini di Messieur Arnould Vanvitell, alter ego dello stesso Scataglini. Un cittadino della Parigi bohémien che una sera decide di addentrarsi nei meandri dell’Unicorne, un locale di Montmartre dove vede esibirsi e si innamora della ballerina Sophie; assiste allo spettacolo del Grande Rastelli, perdendosi poi nel vino e nel gioco.

Un vero e proprio musical, realizzato con tanta cura e passione, studiando luoghi e personaggi. Per far rivivere in musica e video il meraviglioso mondo della “Belle Époque”. Un’operazione pienamente riuscita grazie al contributo di tanti artisti, che si sono lasciati condurre dalla regia visionaria di Emanuele Scataglini, restituendo allo spettatore un’opera unica e suggestiva.

Ilquorum.it

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